domenica 3 maggio 2009

Le musiche degli intervalli televisivi RAI


Le musiche degli intervalli televisivi RAI


Chi non si ricorda le mitiche musiche che la RAI inseriva come colonna sonora nei suoi storici intervalli televisivi nei quali si succedevano fotografie paesaggistiche di ogni parte d''Italia?

Si trattava di trascrizioni per orchestra e arpa solista di brani del periodo barocco e classico. La solista all'arpa era Anna Palomba Contadino, la trascrizione era del maestro Alberico Vitalini mentre l'esecuzione era quella dell'Orchestra d'archi San Gabriele della Radio Vaticana diretta dallo stesso Alberico Vitalini.

Ecco l'elenco di tutte le musiche:

George Frideric Haendel (1685-1759)
PASSACAGLIA dalla Suite n. 7 per clavicembalo

François Couperin (1668-1733)
SARABANDA dal IV concerto dei Concerts Royeaux

Pietro Domenico Paradisi (1707-1791)
TOCCATA da Le sonate di gravicembalo

George Frideric Haendel (1685-1759)
LARGO dall'opera Serse
(trascrizione per archi, cembalo ed arpa)

Robert Schummann (1810-1856)
TRAUMEREI (Sogno)
(trascrizione per archi ed arpa)

Franz Schubert (1797-1828)
MOMENTO MUSICALE N.3
(trascrizione per archi)

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
BIST DU BEI MIR
(trascrizione per archi, arpa e organo)


Per chi volesse saperne di più, ecco la curiosa copertina dell'LP originale. La ristampa in cd è disponibile presso la Libreria Editrice Vaticana (Anna Palomba, Gli intervalli con l'arpa, Libreria Editrice Vaticana). Ecco quanto era scritto sul retro della copertina.


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LE MUSICHE DEGLI INTERVALLI TV

Nella storia della musica esistono strumenti che hanno ottenuto una immensa fortuna, e altri che, non meno cari al pubblico, sono stati utilizzati dai compositori solo per ottenere determinati «colori» orchestrali. Tale il caso dell'arpa: strumento nobilissimo, di limpide trasparenze e dal suono evocatore di parnassiane atmosfere.

La fondamentale «serenità» del suono dell'arpa è stata prescelta e con innegabile successo per le musiche di sottofondo degli «Intervalli» televisivi. E proprio attraverso i teleschermi, unite alle immagini di monumenti e di incantevoli paesaggi italiani, la «Passacaglia» di Haendel, la «Toccata» di Paradisi e la «Sarabanda» di Couperin hanno conosciuto recentemente una stagione di grande popolarità. Si tratta di musiche scritte tutte in origine per clavicembalo, ma che hanno conquistato ormai il pubblico proprio nella trascrizione per arpa.

La «passacaglia» di Haendel fa parte della «Suite n. 7», composta circa nel 1720. Le «suites» per clavicembalo costituiscono forse la parte più spontanea e libera della produzione musicale di Haendel, di cui testimoniano la straordinaria ricchezza inventiva e genialità melodica.

Il secondo brano della prima facciata è la «Sarabanda» di François Couperin, il più eminente di una intera famiglia di musicisti, autore di un'opera didattica «L'art de toucher le clavecin» che influenzò anche Johann Sebastian Bach.

Pier Domenico Paradisi, nato a Napoli nel 1710 e allievo di Niccolò Porpora, fu autore di melodrammi e di varie compoSizioni strumentali, tra Cui le «Dodici sonate per Clavicembalo », pubblicate a Londra, che proseguono e sviluppano le esperienze di Domenico Scarlatti. L'ultimo tempo della terza di queste Sonate è appunto la celebre «Toccata».

La solista di arpa è Anna Palomba Contadino; la stessa cui è stata affidata l'esecuzione televisiva di questi brani.

La seconda facciata del disco contiene quattro composizioni assai famose, veri e propri «fogli d'album».

Il «Largo» dall'opera Serse» di Haendel è diventato la colonnasonora di quasi tutte le cerimonie nuziali. «Traumerei» (Sogno), sicuramentela pagina più nota delle «Scene infantili» di Schumann, è una melodia di ineffabile bellezza. «Bist Du bei mir» è un canto di spirituale profondità, quale solo il possente sentimento religioso di Bach poteva concepire. Questo brano è stato per un anno la sigla del programma radiofonico «Diario del Concilio», messo in onda quotidianamente. Di Franz Schubert, infine, viene eseguito il delicato «Momento musicale n. 3».

Queste bellissime pagine sono tutte presentate nella elaborazione e trascrizione del m° Alberico Vitalini, che ha pure curato la concertazione e direzione dell'orchestra «San Gabriele» della Radio Vaticana.

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Video dell'intervallo



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