domenica 5 maggio 2013

Guillaume Dufay

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Guillaume Dufay (c.1400-1474)


Guillaume Dufay raffigurato in una miniatura
da Le Champion des Dames
di Martin le Franc, 1442
Guillaume Dufay fu il primo dei grandi maestri della scuola di compositori detta Fiamminga, cioé dalla Scuola Olandese-Borgognona che nel corso del 1400 soppiantò la Scuola Francese. Fino alla fine del XVI secolo la Scuola Fiamminga conservò il primato nella vita musicale europea, al punto che i centri musicali più importanti dell'Europa ricercavano principalmente i cantori e gli strumentisti d'origine franco-fiamminga. L'Italia stessa, che divenne in seguito la culla e il principale "esportatore" di cantanti celebri, ricercò in quell'epoca artisti venuti dal Nord.

Noi siamo relativamente ben informati sulla vita di Guillaume Dufay. Egli nacque verso il 1400 nella regione di confine tra la zona fiamminga e quella vallone. Dal 1409 al 1414 fu cantore nella cattedrale di Cambrai e dopo essere stato a Rimini e a Pesaro alla corte dei Malatesta (1420-26), nel 1428 entrava a far parte della cappella papale romana. Vi rimaneva fino al 1433, passando quindi alla corte del duca Ludovico di Savoia fino al 1440. Dal 1435 al '37 fu però attivo ancora presso la cappella papale allora a Bologna e a Firenze. Dal 1442 sembra sia stato cantore nella cappella dell'antipapa Felice V mentre riceveva grandi onori anche a Ferrara e Laon, Tournai e Parigi. Dal 1445 prendeva stabile dimora a Cambrai, dove era anche canonico, e dove, come celebre "Principe della Musica", ricevette la visita di numerosi musicisti ed altri grandi dell'epoca, tra cui Carlo il Temerario, duca di Borgogna.

Morì il 27 novembre 1474 dopo una lunga malattia durata sei o sette settimane. Il testamento conteneva la richiesta che nell'ora della sua morte fosse cantata la sua messa Ave Regina Coelorum. E', infatti, dal testo stesso di questa messa che si verrà a conoscere la pronuncia corretta in tre sillabe del suo nome: Du-Fa-Y: (Miserere supplicanti Dufay).

Queste sono le opere di Dufay che ci sono pervenute:
- 7 messe complete
- 50 composizioni sacre,
- 32 mottetti,
- 87 chansons.

Nella sua opera, Dufay unisce magistralmente le influenze inglesi e le tendenze franco-fiamminghe ed italiane. Molti suoi lavori sacri e profani nacquero per celebrare avvenimenti particolari: il celebre mottetto in latino Nuper rosarum flores fu composto per la consacrazione nel 1436 del Duomo di S. Maria del Fiore a Firenze, il mottetto Ecclesiae militantis fu scritto nel 1431 per l'elezione di papa Eugenio IV, Supremus est mortalibus celebra la pace di Viterbo del 1433, la chanson francese C'est bien raison festeggia la pace di Ferrara dello stesso anno, O très pieteux de tout espoir fontaine è il lamento per la caduta di Costantinopoli del 1454.

Alla città di Firenze dedica due mottetti apologetici Mirandas parti haec urbs e Salve flos tuscae, ma la produzione profana comprende più di 70 chansons in lingua francese ed alcuni componimenti su testi italiani tra i quali l'intonazione Vergine Bella dal Canzoniere del Petrarca.

Manoscritto conservato alla Bodleian
Library di Oxford (Canon. Misc. 213, p.62)
contenente l'antifona Ave Regina Coelorum

A Dufay risale la creazione della messa ciclica, nella quale le 5 sezioni (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Agnus Dei) sono tra loro collegate da un unico "cantus firmus" tratto dal gregoriano in modo da costituire un'ampia costruzione unitaria. Le 7 messe sono: Sine Nomine (chiamata anche Resvellies vous perché presenta elementi in comune con la ballata che porta questo nome), Sancti Jacobi, Se la face ay pale, Ecce Ancilla Domini, L'homme armè, Sancti Antonii Viennensis, Ave Regina Caelorum.

La messa Caput, un tempo ritenuta di Dufay, è ora attribuita ad un anonimo compositore inglese mentre resta incerta l'attribuzione a Dufay della messa La mort de Saint Gothard che ci è pervenuta anonima in un manoscritto. La Missa L'Homme Armé sembrerebbe essere una tra le messe più popolari di Dufay giacché ci è stata tramandata da ben 5 manoscritti. Il tenor è tratto dall'omonima chanson profana francese, molto diffusa nel medioevo.

Le opere di Dufay si ritrovano in oltre 100 manoscritti sparsi in tutta Europa che raccolgono anche opere di compositori della sua generazione, tra i quali spicca la figura di Gilles Binchois. Quelli che costituiscono per noi le fonti principali della musica di Dufay, perché contengono le raccolte più cospicue, sono i seguenti:

- Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica, Ms Q15
- Bologna, Biblioteca Universitaria Ms 2216
- Bruxelles, Bibliothèque royale, Ms 5557
- Modena, Biblioteca Estense, Ms lat. 471 e 456
- Monaco di Baviera, Bayrische Staatsbibliothek, Ms mus. 3232
- Oxford, Bodleian Library, MS Canonici Miscellaneous 213 (sito internet)
- Trento, Castello del Buon Consiglio, Ms 87, 88, 90, 92 e 93




(Frammento del "Kyrie" dalla Missa L'Homme Armé di Dufay,
Oxford Camerata, dir. Jeremy Summerly)



Dischi consigliati

Per iniziare, credo che una bella antalogia sia quella offerta dall'ensemble La Reverdie nel disco intitolato Dufay: Voyage en Italie (cd Arcana 317) che raccoglie alcuni dei pezzi di Dufay (chansons, ballate, mottetti) composti durante la sua permanenza in Italia unitamente ad altre composizioni di autori a lui contemporanei. Per quanto riguarda il repertorio sacro un altro buon inizio è il cd dell'Oxford Camerata diretta da Jeremy Summerly contenente la Missa L'homme armé e il mottetto Supremum est mortalibus bonum (cd Naxos 8.553987) che rappresenta un ottimo acquisto sia per la qualità dell'esecuzione sia per il prezzo budget.


Guillaume Dufay (c. 1400-1474)
Voyage en Italie
La Reverdie
(Rec. 2001 - Playing time: 64')

Arcana 8.553087

Track list



Guillaume Dufay (c. 1400-1474)
Missa L'homme armé
Supremum est mortalibus bonum (mottetto)

Oxford Camerata - Jeremy Summerly, dir.
(Rec. 1994 - Playing time: 60')

Naxos 8.553087

Track list



Veniamo ora ad alcune indicazioni per coloro i quali volessero successivamente approfondire l'opera di Dufay. L'intera produzione profana di Dufay è raccolta in un box di 5 cd che presenta le registrazioni effettuate nel 1980 da The Medieval Ensemble of London diretto da Peter Davies e Timothy Davies (5 cd L'Oiseau-Lyre 452 557-2).  Si tratta di un'edizione storica di pregio destinata agli ascoltatori più appassionati. L'integrale dei mottetti isoritmici ci è offerta dal bel disco dell'Huelgas Ensemble diretto da Paul Van Nevel dal titolo "O Gemma Lux" (cd Harmonia Mundi HMG501700).

Tra le incisioni delle messe attualmente disponibili sul mercato, quelle che ci sentiamo di consigliare sono, oltre alla già citata registrazione dell'Oxford Camerata diretta da Jeremy Summerly per la Missa L'homme armé (cd Naxos 8.553987), quella dell'ensemble Diabolus in Musica diretto da Antoine Guerber per la Missa Se la face ay pale (cd Alpha 051), dell'ensemble Gilles Binchois diretto da Dominique Vellard per la Missa Ecce ancilla Domini (cd Virgin Veritas 45050), del Binchois Consort diretto da Andrew Kirkman per la Missa Sancti Anthonii Viennensis (cd Hyperion 67474), dell'ensemble La Reverdie per la Missa Sancti Jacobi (cd Arcana 342) e della Cantica Symphonia diretta da Kees Boeke e Giuseppe Maletto per le messe Resvellies vous e Ave regina coelorum (cd Stradivarius "Dulcimer" 33569). Di alcune di queste messe esistono delle belle registrazioni del Clemencic Consort, purtroppo tutte finite fuori catalogo.

L'intera discografia di Dufay è presente sulle Early Music FAQ.





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