René Clemencic
René Clemencic al clavicordo |
Nato a Vienna nel 1928, nella sua famiglia si contano antenati istriani, sloveni, moravi e polacchi. Dopo gli studi di filosofia, matematica e musicologia a Vienna e a Parigi si laurea all’università della sua città natale. Studia flauto dolce, clavicembalo e approfondisce la prassi esecutiva della musica antica a Vienna, in Olanda e a Berlino. Quindi studia teoria della musica e composizione a Vienna. Nel corso della sua carriera ha inciso più di 100 dischi, sia in veste di solista al flauto che in qualità di direttore del Clemencic Consort e di altre orchestre internazionali.
Il Clemencic Consort, costituito più di 45 anni fa, si avvale di cantanti e musicisti di varie nazionalità riuniti in un organico il cui numero di elementi può variare tra i 3 e i 45 secondo le esigenze di un vastissimo repertorio che va dal Medioevo al Barocco e che accoglie anche musiche dell'Avanguardia. Grazie alla sua instancabile attività di ricerca, René Clemencic con il suo ensemble ha reso accessibile al grande pubblico molte opere del repertorio medievale e rinascimentale, tra le quali ricordiamo: i Carmina Burana, musiche dei trovatori, danze del medioevo e del rinascimento, il Ludus Danielis, il Filius Getronis, le Cantigas de Santa Maria, Le Roman de Fauvel, la Fête de l'Âne e nell'ambito sacro le messe di Machaut, Dufay, Obrecht, Ockeghem, Isaac, Josquin.
Relativamente all'ambito barocco ricordiamo le esecuzioni di opere quali l'Euridice di Jacopo Peri, il Lutto dell' Universo dell'imperatore Leopoldo I d'Austria, L'eternità soggetta al tempo di Antonio Draghi, L'Orfeo di Antonio Sartorio, Assalone Punito di Pietro Andrea Ziani, il Narciso di Domenico Scarlatti, L'Olimpiade di Antonio Vivaldi, Testoride Argonauta di João de Sousa Carvalho, la Dafne in Lauro di Johann Joseph Fux, La Purpura de la Rosa di Tomás de Torrejón y Velasco.
Nel 1978 il Clemencic Consort ha partecipato alla realizzazione della colonna sonora del film Molière diretto dalla regista francese Ariane Mnouchkine. Da qualche anno René Clemencic propone al suo pubblico concerti solistici di carattere molto intimo e meditativo su musiche del Rinascimento eseguite al clavicordo.
In qualità di compositore René Clemencic ha all'attivo varie opere tra le quali ricordiamo l'oratorio Kabbala in lingua ebraica (1992), l’oratorio Apokalypsis (1996) con testo greco antico tratto da San Giovanni Evangelista, lo Stabat mater (2001) e lavori di musica da camera e per orchestra d'archi. Nelle sue composizioni Clemencic è interessato, più che alla pura estetica, al simbolismo sonoro. «Nelle mie composizioni cerco di impiegare suoni e complessi sonori quali segni e cifre di esperienze e circostanze interiori. Il suono e il gesto sonoro devono essere fruiti nella loro immediatezza magica. Riveste minore importanza per me la costruzione, l’’artefatto’ inteso nel suo significato tradizionale; vorrei piuttosto riuscire a svelare la semantica nascosta del suono».
Sito web: www.clemencic.at
- La discografia completa (dal sito delle Early Music FAQ).
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